L’imbianchino austriaco non aveva un briciolo della volgarità di Trump e del suo vice Vance. Come bulli di Hell’s Kitchen, ieri i due hanno strattonato Zelensky in diretta tv pensando che avesse addosso i cinquecento miliardi. Non trovando nulla, lo hanno cacciato invitandolo a ripresentarsi con gli sbembli altrimenti saranno guai seri. “Perché tu non hai carte da giocare”.
Ricapitolando:
– Putin si prende il Donbass e la Crimea (con tutto il patrimonio minerario) e gli ha pure detto bene;
– il babbione ciuffato si prende il 95% delle terre rare di ciò che resta dell’Ucraina per un valore di 500 miliardi di dollari;
– l’Europa lo prende nel culo.
Veramente un capolavoro!
Se c’è un giorno in cui ha avuto senso essere contro questa marmaglia fasciocleptocratica, questo giorno è arrivato ieri.
Il giorno in cui è emerso in modo ineluttabile che non solo l’Ucraina, ma l’intera Europa sono minacciate nella loro esistenza da un “vor v zakone” a est e da un gangster multimiliardario autoproclamatosi “padrino” assoluto del mondo a Ovest e coadiuvato, nei suoi onanismi, dalla mano di telepredicatori, invasate che hanno visto Dio, antiabortisti, omofobi, novax, pro-life, sedicenti mental coach e pure il menestrello delle armi, Kid Rock, in rappresentanza della categoria.
Con la nuova America di Trump, Vance e quel pippafunghetti di Musk non esistono amici o alleati: esistono solo loro, tre narcisisti patologici e il codazzo di sciroccati che li accompagna verso la fine della civiltà.
Questa volta non ci salverà nessuno. Sapevatelo!
🌹🏴☠️