Che parlare di Europa scaldi i cuori nelle ZTL di Michele Serra, Rambo Rampini e Gramellini è comprensibile. Che MAGA Magò Meloni venga messa in un angolo da Bomberleyen & soci è ancora più ovvio: o con noi o contro di noi. Quello che invece sembra sfuggire ai più è che l’Europa o esiste come colonia USA o non esiste proprio.
I pacifisti nostrani, quelli che scenderanno in piazza per avere più guerra dissimulandola con la pace, oggi si stanno stracciando le vesti perché Trump li ha sfanculati passando per Zelensky. Tuttavia il loro personalissimo concetto di pace non considera neppure per un momento di attuare uno stop alle armi per lo Stato terrorista di Israele. Questi benpensanti, che perlopiù scrivono sui giornaloni padronali (e i padroni qualche azione “di guerra” ce l’hanno sempre in portafoglio), definiscono Trump un criminale pericoloso. E di fatto lo è, dal momento che sogna di costruire resort di lusso sulle macerie di Gaza e non si fa tema di spartirsi le risorse dell’Ucraina con quell’altro cagnaccio di Putin. Ma se Trump è questo, allora chi governa in Europa è criminale due volte. Infatti, oltre a sostenere Israele nella pulizia etnica, spinge per la continuazione della guerra in Ucraina.
Le élites europee belliciste a guerre alterne sono pure peggio del bieco affarista ciuffato e del suo alter ego russo. Questi sono pazzi furiosi che si stanno attrezzando per un conflitto contro la Russia sulla base di presupposti ridicoli come la smania malcelata di Putin di papparsi l’Europa. Ma se in tre anni di conflitto il gaglioffo è riuscito a malapena a tenersi i territori conquistati e a quale prezzo!
Non c’è niente da fare, il pragmatismo dei tanti pacifisti armati trova sempre schiere di gonzi che proprio non ce la fanno a comprendere le basi: «le guerre si evitano prima di tutto eliminando lo “spirito della guerra” come dominus delle relazioni internazionali» (cit. Alessandro Volpi).
Ora provate ad immaginare, in un’economia sempre più preda della finanziarizzazione, come reagiranno i grandi fondi, sia americani che europei, alla nuova declinazione del capitalismo in termini bellici: staranno a guardare o penseranno al business?
Il Piano ReArm Europe è un insieme di consigli per gli acquisti relativi ai titoli dell’industria delle armi, peraltro ben specificata dal documento alle voci “difesa aerea e missilistica, sistemi di artiglieria, missili e munizioni, droni e sistemi anti-drone”. Inutile dire che la prossima bolla speculativa è alle porte. L’economia di guerra distruggerà il sistema produttivo, scardinerà sino alle fondamenta i sistemi di Welfare e contribuirà ad esacerbare l’odio nazionalistico fino ad annientare il senso di convivenza collettiva.
Non oso pensare alle capriole del governo da un lato e alle supercazzole di Schlein dall’altro per dare un senso a tutto questo. Saranno bei momenti.
Nel frattempo in piazza con il soldatino Serra andate voi.
🌹🏴☠️☮️
