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Pare che il 60% della comunicazione sia nel linguaggio del corpo: vorrà mica dire che solo il 40% di quello che si comunica esce dalla bocca?

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 Who, what, where, when, why

In inglese sono note  come le  “Five Ws”.

La “regola delle 5 W”  – iniziali di Who, What, Where, When, Why  –  è considerata il fondamento dello stile giornalistico anglosassone.

In un’ottica di ottimizzazione del rapporto emittente/ricevente, chiunque si occupi di comunicazione, da esperto o dilettante, dovrebbe provare a familiarizzare con le regole di buona formazione del discorso per poter disporre di un feedback comunicativo.

La regola delle 5 W è anche utilizzata nel problem solving e nella pianificazione dei processi decisionali a vari livelli.

Il metodo è stato proposto negli anni Trenta da Harold Lasswell, politologo della Scuola di Chicago, con la sua celebre definizione della comunicazione: «Who says what to whom in what channel with what effect » (Chi dice cosa a chi attraverso quale canale con quale effetto).

… +H

La formulazione originaria di Lasswell è stata perfezionata successivamente con l’aggiunta dell’H, iniziale di “HOW” (Come), che ci invita ad approfondire come si è svolto un evento, con quali caratteristiche e processi. L’aggiunta dell’H ha così modificato la definizione della Regola delle 5 W  in “Regola della 5 W + 1 H”, o “Metodo Kipling”, dal nome del famoso scrittore Rudyard Kipling.

Image credit, “Impara facile”

Dove c’è internet c’è casa… O caos?

La diffusione di Internet ha dato un’ ulteriore spinta a questo approccio, soprattutto nel Web Marketing, dove le 5 domande classiche sono diventate “Le 5 W del marketing” e sono usate sia per definire le strategie generali di un piano di Web Marketing che per la creazione di contenuti da pubblicare.

Messa giù così sembrerebbe addirittura facile: basta attenersi alla sinossi di cui sopra per avere una ragionevole certezza del fatto che l’interruttore sia su on e che il messaggio, qualunque sia la sua natura, arrivi a destinazione.

E invece…

Chissà perché, proprio qua e ora, torna alla  mente il seguente aforisma di Henry David Thoreau: «Noi abbiamo gran fretta di costruire un telegrafo dal Maine al Texas; ma il Maine e il Texas potrebbe darsi che non abbiano nulla di importante da comunicarsi». O che, per farlo, non usino pali e chilometri di cavi.

Fine.

 

 

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Esimio "signor nessuno", anarcoinsurrezionalista del tastierino, Scienze politiche all'Università, ottico optometrista per campare. Se proprio devo riconoscermi in qualcuno, scelgo De André. Ciclista da sempre, mi piacciono le strade in salita. Ci si vede in cima.
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