Prendiamo il seguente spunto dall’intervista rilasciata oggi sul quotidiano La Stampa dal neosindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
Tra i temi sfiorati, la mobilità. Dopo aver letto l’articolo (nel link la versione ridotta gratuita), una riflessione ha sfiorato noi di AMA: è così sbagliato pensare che i problemi siano l’inquinamento dell’aria, le automobili in doppia fila e il trasporto pubblico visto principalmente come spostapovery dalle tetre banlieue al “Centro” delle mille luci ed opportunità, manco fossimo in un film di Chaplin?
Va detto che quella in grassetto nell’immagine in evidenza è la domanda del giornalista e che tende a spostare l’attenzione sul “caos monopattini” invece che sugli argomenti sopra citati.
Un tantino ovvia e deludente, perdonateci, è la risposta del neosindaco quando dice che si interverrà con fermezza sulle infrazioni e sulla sosta selvaggia dei monopattini.
Eppure la domanda sarebbe stata facile facile (al contrario della soluzione): “Signor Sindaco, considerando che a Torino abbiamo il record europeo di automobili in circolazione (63,7%*), 900 morti l’anno riconducibili allo smog**, perdipiù in una città situata in una conca, come pensa di affrontare la questione?”
In attesa che la Giunta dei competenti inizi a macinare risultati, noi che respiriamo il “prodotto” siamo un po’ incagliati sull’influenza che la mobilità alternativa e sostenibile ha sulla qualità dell’aria e, conseguentemente, sulla nostra vita. Soprattutto quando, credendo ad una diversa idea di spostamento, pedaliamo a pieni polmoni in città schivando auto sulle ciclabili (e anche qualche imbecille sul monopattino) o ci stipiamo come sardine sui bus.
Per dire.
Poi i giornalisti sono liberi di fare le domande che vogliono, neh!
PS: per non essere quelli che vogliono saperla lunga (siamo più che altro fruitori di servizi), ma solo per provare a ragionare sbagliando, noi sul tema monopattini e affini ci chiederemmo:
-dati incidentalità auto periodo 2019-21 vs stesso dato per monopattini e biciclette;
– distanza media percorsa al giorno a Torino in auto e numero occupanti confrontata con monopattini, biciclette e TPL;
– tempo medio di percorrenza di un percorso casa lavoro di 15/30 minuti in auto, moto, bici ed altri, TPL;
– costo medio a carico del cittadino dello spostamento di cui sopra con i vari mezzi.
*Fonte “AGI”, **Fonte “La Stampa”