Esterrefatti! Ecco come ci sentiamo noi, popolo che purtroppo non sente le “frequenze”, o perlomeno, quelle che ritengono invece di ascoltare gli “olistici” telepatici connessi con gli extraterrestri che esaltandosi con ragionamenti così alternativi al comune pensare, purtroppo fanno ricordare quelle genti che nel medioevo seguivano le più stravaganti teorie magiche e soprannaturali che qualcuno più furbo di loro andava in giro a raccontare per i paesi della periferia dell’impero, con lo scopo accrescere il proprio potere, come minimo.
Oggi assistiamo ad un rifiuto completo del sapere acquisito in secoli di ricerche e di illuminismo. Ma ciò che contraddice questi popolani del ventunesimo secolo è che lo fanno utilizzando internet, i cellulari (quelli sì che sentono le frequenze, anche del 5G), appena possono si collegano al wifi (saranno queste le frequenze che sentono?), viaggiano in auto, guardano la tv (altre frequenze), e quando hanno un cancro pretendono di essere curati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale con tecnologie che poco hanno a che vedere con gli integratori “epigenetici”.
Per scoprire poi che all’interno di questo insieme di stravaganti personaggi ci troviamo anche una estrema destra populista che cavalca l’ignoranza più becera, che invita a ribellarsi per non pagare le tasse, che vede il marcio nelle istituzioni, coltiva l’odio verso chi ha più bisogno e che attribuisce tutte le colpe al governo ladro di cui fino a ieri ha votato e mandato in parlamento la classe politica più analfabeta di sempre. Allora comprendiamo quale confusione mentale regni nelle teste di queste povere persone.
Queste persone vanno aiutate. Questa è una malattia del nostro tempo. A queste persone va nuovamente dimostrato, in termini differenti, che oggi i pericoli sono altrove. Che ciò che loro inseguono e cercano di combattere, sono solo furbizie di alcuni che approfittano della loro ingenuità per acquisire potere che altrimenti non riuscirebbero ad avere.
I pericoli veri da combattere sono questi, cari fratelli: le disuguaglianze nel trattamento economico, l’impossibilità per tutti di accedere alla conoscenza, il diritti negati a vivere una vita (l’unica che abbiamo) in un mondo senza violenza alcuna, chi incrina le basi di un servizio di sanità che aiuti nel momento in cui la salute vacilla.
Pericoli le cui soluzioni non sono facili e non basta leggere un post su telegram per trovare la risposta. Ci vuole l’impegno di molti per arrivare a risolvere queste difficili equazioni. Ma se ci riuscissimo avremmo costruito un mondo migliore.
Riflettiamo su questi episodi. Se accadono è anche perché non esistono risposte più convincenti di quelle che fantasiosamente vengono veicolate dagli stregoni di oggi e che affondano facilmente le radici nelle menti più fragili.
Chi non sente le frequenze e non parla con gli alieni è vivamente invitato a preoccuparsi e a unirsi insieme a noi nella ricerca di soluzioni più credibili di quelle proposte dai santoni di cui sopra.