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“Se avanzo seguitemi, se indietreggio pure”.

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I gamberi

Secondo una nota credenza popolare i gamberi si muoverebbero all’indietro. In realtà camminano in avanti. È vero però che di fronte a un pericolo fanno un balzo a ritroso. Ecco, nella peculiarità dei simpatici crostacei vi è tutto il senso di questo governo di finti Arditi.

Ma vediamo perché.

L’ultima retromarcia, se così si può chiamare per conferirle un minimo di dignità, è arrivata ieri, col ritiro dell’emendamento al decreto “Missioni Nato e servizio sanitario in Calabria” (sic!) per continuare a spedire armi all’Ucraina in barba al Parlamento sino a tutto il 2023.

Il nesso tra la sanità calabra e i semoventi Mlrs e altre amenità (e su chi fa business con la guerra degli altri) non è proprio trasparente, ma tant’è.

Avanti così, ora un po’ indietro, ancora un po’.

A precedere il cambio di direzione degli eredi dei (retro)marciatori su Roma c’erano stati nell’ordine:

🔄 Opzione Donna: presentata, ritirata e ripresentata. Stando agli ultimi tentennamenti, verrà prorogata di un anno e non sarà per tutte.

La manovra restringe  la misura alle lavoratrici più svantaggiate. Rientrano tre categorie: caregiver, invalide almeno dal 74% in su e dipendenti di imprese in crisi. L’età d’uscita viene innalzata da 58 a 60 anni. E viene anche legata al numero dei figli: può essere ridotta di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. Per le donne senza figli, dunque, l’uscita è a 60 anni, per quelle con un figlio a 59 e per quelle con due o più figli a 58. Per le donne licenziate o dipendenti da aziende in crisi, la riduzione a 58 anni è a prescindere dai figli.

Rimangono i 35 anni di contributi, ma l’assegno è calcolato con il meno favorevole sistema contributivo. Olé!

🔄 Le mascherine negli ospedali e nelle Rsa: dovevano essere abolite, invece sono rimaste. Del resto quando hai un sottosegretario del calibro di tal Gemmato a sostenere che «non c’è la prova che senza vaccini saremmo stati peggio»  vale tutto e pure il contrario.

🔄 Le multe ai non vaccinati: dovevano essere abolite, invece sono rimaste. E allora Gemmato?

🔄 Il tetto al contante: doveva essere 10mila euro, anzi 5mila, no 5mila è troppo, vabbè dai lasciamoli che chi fa un po’ di nero va premiato per averci votato.

🔄 Obbligo di pagamenti con il Pos: sopra i 30 euro, anzi sopra i 60, no 30 va bene, ma sì dai va bene 60. Idem come sopra.

🔄 Calo del prezzo della benzina: si scherzava, il governo lo fa salire ridefinendo il taglio delle accise. Le aliquote più alte comportano la riduzione dello sconto in vigore finora e che passa da circa 30 centesimi al litro a circa 18 centesimi. Probabilmente il girasagre era distratto dall’arrivo del rider di Glovo.

🔄 Le trivellazioni in mare: FdI e Lega da No Triv a Sì Triv, allineati all’alleato di governo “trivellatore maximo” 😉.

🔄 Abolizione del Reddito di cittadinanza:  resta solo per gli “inoccupabili”, che a ben vedere sono i due terzi dei percettori. Si rasenta il cabaret.

🔄 Abolizione del Superbonus: prorogato fino a fine novembre e ora, forse, fino a fine anno. Intanto si moltiplicano i cantieri e le morti sul lavoro. L’idea che ci siano degli improvvisati che faranno ristrutturazioni di merda solo per “puppare” dallo Stato e i controlli si fottano pare aver sfiorato solo Sua Maestà Draghi (onore al merito per una volta), tanto è vero che a lui per primo il Superbonus non è mai piaciuto.

🔄 Flat Tax: aliquote ad cazzum cambiate almeno una dozzina di volte. Avanspettacolo puro.

🔄 Condono fiscale: leggi Flat Tax.

🔄 Rapporti con la Cina: maledetti comunisti fino al vertice Meloni-Xi, ora grandi partner commerciali, le sinergie e blablabla.

🔄 Le Ong: non sbarca nessuno, anzi sbarcano i “fragili” e non il “carico residuale”, anzi sbarcano tutti e quei drittoni dei “sans bidet” ci inchiappettano per benino.

🔄 I rave party: 6 anni di galera con intercettazioni, anzi 4, no meglio 5 e senza intercettazioni. Ma non volevano mica mettere il bavaglio alla libertà di manifestare, macché!

🔄 Il bonus a chi si sposa in chiesa: tra tante capriole da saltimbanchi, un provvedimento con tutte le caratteristiche di una solenne cazzata e basta vuoi non metterlo? Amen.

🔄 Le priorità:

✔️ “priorità carceri”, risolta con tagli al personale penitenziario già sotto organico.

✔️ “priorità scuola”, risolta con il taglio di 6-700 scuole, ma si continuano a finanziare le paritarie che fa tanto bene ai ricchi e a quelli con il suv da 100mila sbembli e l’Isee furbetto da 15mila.

✔️ “priorità sanità”, risolta con 2mld in manovra che non bastano neppure per pagare le bollette degli ospedali, figurarsi poi gli incentivi al personale medico e infermieristico.

Questo solo per dire di quanto erano pronti.

Sul quanto durano non facciamoci illusioni, perché basta affacciarsi alla “rive gauche” per distogliere lo sguardo con un senso di pena mista a imbarazzo.

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Esimio "signor nessuno", anarcoinsurrezionalista del tastierino, Scienze politiche all'Università, ottico optometrista per campare. Se proprio devo riconoscermi in qualcuno, scelgo De André. Ciclista da sempre, mi piacciono le strade in salita. Ci si vede in cima.
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