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Lโ€™intervista di Europa Futura a Ugo Mattei, presidente dellโ€™organizzazione Generazioni Future, fornisce una chiave di lettura per leggere il presente in modo critico e un modello utile per la pars costruens di una nuova cultura politica, volta alla realizzazione di una visione alternativo di futuro, non antropocentrica e basata su una nuova idea di comunitร  inclusiva, ecologica e aperta.

ll Prof. Mattei, giurista di fama internazionale, teorico e attivista dei beni comuni, autore di centinaia di pubblicazioni in varie lingue, รจ docente di Diritto civile allโ€™Universitร  di Torino e di Diritto internazionale e comparato allโ€™Universitร  della California, Hastings, di San Francisco.

โ€œI beni comuni rappresentano una visione diversa di societร , un diverso modo di rendersi conto che i dispositivi della modernitร  e del positivismo scientifico che si sono riprodotti sotto forma di istituzioni formali, oggi vigenti nel capitalismo borghese, necessitano una revisione profonda. Questa deve decentrare la figura dellโ€™individuo per mettere al centro la figura della collettivitร . Il cambiamento dallโ€™individuo alla comunitร  non รจ un ritorno ad un comunitarismo escludente e oscurantista, ma รจ la costruzione di istituzioni fondate su una comunitร  ecologica aperta, che รจ lโ€™unica relazione che puรฒ consentirci di ricostruire le istituzioni dal basso nel modo radicale che รจ necessario. Per ottenere questo, la visione dei beni comuni รจ fondamentale perchรฉ costituisce una critica spietata allโ€™accumulo della proprietร  privata e alla concentrazione del potere pubblico e privato, che son stati costruiti come i due poli organizzativi della modernitร . Entrambi entrati in crisi commistionandosi comp

letamente lโ€™uno nei confronti dellโ€™altro e oggi vanno sostituiti dalla visione del comune, che supera entrambi perchรฉ non pone al centro la concentrazione del potere, ma mira alla sua diffusione, e non pone allo stesso tempo al centro lโ€™esclusione, che รจ tipica della sovranitร  pubblica tanto quanto quella privata, ma la sostituisce con lโ€™inclusione.โ€

Trovate qui sotto il link al video dell’intervista:

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