Questo governo รจ in stato di confusione mentale pressochรฉ totale. L’unico momento di luciditร รจ riservato alle mancette elettorali al popolo degli evasori e alla tigna rivolta ai poveri.
Ora c’รจ quest’altro fenomeno da sagra della polpetta, tal Claudio Durigon, quello che voleva intitolare un parco pubblico al fratello del วษสp, nonchรฉ braccio destro di Matteo Salvini nel Lazio. Di lui sappiamo inoltre che stava volentieri a tavola (e si vede) con il professionista amico dei boss di Latina, Natan Altomare, organizzatore delle serate elettorali per lui e la Lega durante la campagna elettorale del 2018 (fonte Domani).
Commentando in qualitร di sottosegretario al lavoro lโemendamento che elimina il criterio dell’ โofferta congruaโ, permettendo di fatto che i percettori del Reddito di cittadinanza debbano accettare qualsiasi lavoro, Durigon ha prodotto una sintesi mirabile della legge di bilancio che Meloni va orgogliosamente ad esibire da Vespa come legge “politica”.
Sempre secondo il pasciuto delfino del Girasagre, queste norme โservono ad indirizzareโ chi puรฒ avere un lavoro โa mettersi in giocoโ, perchรฉ โchi percepisce soldi pubblici non puรฒ permettersi di rifiutare qualsiasi tipologia di offertaโ.
Capito come ragionano questi? La perdita del lavoro e la povertร sono colpe: bisogna espiarle andando a lavare piatti a tre Euro l’ora (quando va bene).
L’essenza della destra postfascista รจ tutta qua: soffiare sul fuoco del conflitto sociale per ricavare consenso.
Se non รจ politica questa.