Fantastica la chat degli Hobbit d’Italia in cui Froda Meloni e i suoi balilla dai piedi pelosi danno del bimbominkia al Girasagre! E che dire della mistica tolkieniana di Arianna “Gangee” Meloni che, in chiusura dei lavori della direzione di FdI,riferendosi alla sorella e al partito, ha pronunciato le seguenti parole: «Lei è il nostro Frodo e noi siamo la Compagnia dell’Anello. L’anello è pesante, dobbiamo aiutarla nella fatica di portarlo»? Puro fantasy!
O invece non è che le loro pretese di avanguardismo letterario servono a dissimulare l’incapacità politica e professionale? A me sembrano, piu che una Compagnia, un gruppo di folklore misto della Terra di Mezzo che porta in giro con fin troppo orgoglio ignoranza estesa, ritardo cognitivo, goffaggine, mediocrità, comicità involontaria e finanche bruttezza estetica, dal momento che si considerano hobbit.
Però dai, in fondo è grazie ai nanetti con i piedoni pelosi immaginati da Tolkien che Sauron non si pappa il mondo. Verrebbe pure da ringraziarli, se non fosse che questi nostrani paiono più sintonizzati con l’occhio di Sauron. Solo che la comunicazione che ne scaturisce sta tra il fantozziano e Cetto La Qualunque, il linguaggio ad uso e consumo degli Uruk-hai che li votano è quanto mai basico e il risultato finale è al contempo tragico ed esilarante.
È come se l’Eru Ilúvatar, una sera in cui ci aveva dato dentro con la birra e il miruvor, abbia creato degli impediti sociali e ce li siamo ritrovati tutti al governo grazie anche al contributo di un piccolo esercito di orchetti dai tratti lombrosiani che si esprime perlopiù a grugniti e braccia tese.
Cose che capitano nel crepuscolo della democrazia.
BAU!
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